Informazioni sul prodotto:
Etimologia: il nome del genere trae origine dal latino satura = ciottola per legumi, probabilmente perché venivano insaporiti con questa pianta. La Santoreggia era inoltre conosciuta dagli antichi romani col nome di Satureia = Erba dei satiri per la sua pelosità che richiamava quella dei satiri, ma anche per le sue ritenute notevoli proprietà afrodisiache.
Habitat: originaria dell’Europa centrale e meridio-nale, dell’Africa settentrionale e dell’Asia, cresce spontanea in terreni sassosi, calcarei e ben esposti fino a 1300 m di altitudine.
Coltivazione e conservazione:
Fioritura – Raccolta: luglio – settembre
Parti utilizzate: foglie, sommità fiorite.
Modalità di conservazione: raggiunta la fioritu-ra, viene tagliata e sottoposta ad essiccazione all’ombra, in locali caldi, asciutti e ben ventilati o in essiccatoio in modo tale da mantenere inalterata l’aroma e prolungarne così la conservazione.
Utilizzo in cucina: Erba aromatica dal sapore leggermente piccante trova applicazione come aroma-tizzante in piatti a base di carne e di pesce, nelle verdure, nei legumi, negli insaccati, nelle salse e in molto altro.
Proprietà medicinali: Ricca in carvacrolo, timolo, tannini e numerose altre sostanze, presenta pro-prietà antisettiche, aromatizzanti, stimolanti, digestive, carminative, antispasmodiche e cicatriz-zanti.
Scadenza 24 mesi dal confezionamento
Conservare in un luogo fresco ed asciutto lontano da fonti di luce e calore
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.