Patata Viola
In Cucina
La Patata Vitelotte è molto utilizzata nelle cucine dei grandi chef per la sua caratteristica di mantenere il colore viola anche dopo la cottura, grazie alla quale risulta perfetta per creare piatti o guarnizioni di grande effetto cromatico. Le Vitelotte si possono preparare cucinandole esattamente come le patate tradizionali, ma grazie ad esse potrete stupire i vostri ospiti con gnocchi, purè e vellutate di colore violetto più o meno intenso a seconda degli ingredienti. Sono ottime anche bollite, ma noi vi suggeriamo di tagliarle a fette sottili con la mandolina e di friggerle con la buccia, una vera e propria prelibatezza.
Aspetto Nutrizionale
Questa varietà di patata contiene buone quantità di amido, fibre, vitamine e sali minerali tra i quali il potassio in maniera preponderante. La sua peculiarità è senza dubbio l’elevata concentrazione di sostanze antiossidanti, molecole in grado di contrastare l’azione dannosa esercitata dai radicali liberi. Il contenuto di antiossidanti della patata vitelotta è stato stimato essere di circa 150mg su 100g di prodotto crudo, per cui una quantità davvero sorprendente e con elevato potere nutrizionale, anche dopo la cottura. E’ particolarmente indicata per soggetti ipertesi, poiché i componenti nutrizionali della patata vitelotta agiscono come ipotensivo naturale se consumati regolarmente, prevenendo anche l’aumento di peso in questi soggetti. Il contenuto di antiossidanti è salvaguardato di molto dopo la bollitura o la lessatura, ma resta intaccato in maniera minore se la vitelotta è cucinata con la buccia. E’ un ortaggio senza glutine, per cui adatto a consumatori celiaci. 100g di questo ortaggio forniscono circa 80 Kcal.