Scheda ministeriale prodotto:

Nasco di Cagliari DOC

Vino Denominazione Origine Controllata– D.O.C. Logo Vini a Denominazione di Origine Controllata (DOC)

ELENCO PRODUTTORI

Zona di produzione (Articolo 3): La zona di produzione delle uve destinate ad ottenere i vini a denominazione di origine controllata “Nasco di Cagliari”, comprende l’intero territorio amministrativo, nelle rispettive province, dei seguenti comuni:
Provincia di Cagliari: Armungia, Assemini, Ballao, Barrali, Burcei, Cagliari, Capoterra, Castiadas, Decimomannu, Decimoputzu, Dolianova, Domus De Maria, Donorì, Elmas, Gesico, Goni, Guamaggiore, Guasila, Mandas, Maracalagonis, Monastir, Monserrato, Muravera, Nuraminis, Ortacesus, Pimentel, Pula, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Samatzai, San Basilio, San Nicolò Gerrei, San Sperate, San Vito, Sant’Andrea Frius, Sarroch, Selargius, Selegas, Senorbì, Serdiana, Sestu, Settimo San Pietro, Siliqua, Silius, Sinnai, Siurgus Donigala, Soleminis, Suelli, Teulada, Ussana, Uta, Vallermosa, Villa San Pietro, Villaputzu, Villasalto, Villasimius, Villasor, Villaspeciosa.
Provincia Carbonia Iglesias: Buggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villamassargia, Villaperuccio.
Provincia Medio Campidano: Arbus, Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Gonnosfanadiga, Guspini, Las Plassas, Lunamatrona, Pabillonis, Pauli Arbarei, Samassi, San Gavino Monreale, Sanluri, Sardara, Segariu,  Serramanna, Serrenti, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villacidro, Villamar, Villanovaforru, Villanovafranca.
Provincia di Oristano: Abbasanta, Aidomaggiore, Albagiara, Ales, Allai, Arborea, Ardauli, Assolo, Asuni, Baradili, Baratili San Pietro, Baressa, Bauladu, Bidonì, Bonarcado Boroneddu, Busachi, Cabras, Fordongianus, Ghilarza, Gonnoscodina, Gonnosnò, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Milis, Mogorella, Mogoro, Morgongiori, Narbolia, Neoneli, Norbello, Nughedu Santa Vittoria, Nurachi, Nureci, Ollastra Simaxis, Oristano, Palmas Arborea, Pau, Paulilatino, Pompu, Riola Sardo, Ruinas, Samugheo, San Nicolò d’Arcidano, San Vero Milis, Santa Giusta, Santu Lussurgiu, Sedilo, Seneghe, Senis, Sennariolo, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simala, Simaxis, Sini, Siris, Solarussa, Sorradile, Tadasuni, Terralba, Tramatza, Ulà Tirso, Uras, Usellus, Villa Sant’Antonio, Villa Verde, Villanova Truschedu, Villaurbana, Zeddiani, Zerfaliu.

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Denominazione e vini (Articolo 1): La denominazione di origine controllata “Nasco di Cagliari” è riservata al vino che risponde alle
condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione.

Base ampelografica (Articolo 2)

Il vino “Nasco di Cagliari” deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti composti dal vitigno Nasco. E’ consentita, per favorire l’impollinazione, la presenza nei vigneti di non più del 5% di vitigni diversi idonei alla coltivazione per la regione Sardegna, iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti, purché le uve
da essi provenienti non siano utilizzate nella preparazione dei vini di cui al presente disciplinare e la superficie da essi coperta sia detratta agli effetti del computo della resa di cui al successivo articolo 4.

Caratteristiche al consumo (Articolo 6): I vini “Nasco di Cagliari” all’atto dell’immissione al consumo devono avere le seguenti
caratteristiche:

“Nasco di Cagliari”
– colore: dal giallo paglierino al giallo dorato;
– sapore: gradevole, caratteristico, dal secco al dolce;
– odore: fine, delicato;
– titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13,50% vol;
– acidità totale minima: 4 g/l;
– estratto non riduttore minimo: 18 g/l.

“Nasco di Cagliari” liquoroso
– colore: dal giallo paglierino all’ambrato;
– odore: intenso, etereo, con sentore di frutta matura
– sapore: gradevole, dal secco al dolce
– titolo alcolometrico volumico totale minimo: 17,50% vol;
– acidità totale minima: 3 g/l;
– estratto non riduttore minimo: 18 g/l.

“Nasco di Cagliari” liquoroso riserva
– colore: dal giallo paglierino all’ambrato;
– odore: intenso, etereo, con sentore di frutta matura
– sapore: gradevole, dal secco al dolce
– titolo alcolometrico volumico totale minimo: 17,50% vol;
– acidità totale minima: 3 g/l;
– estratto non riduttore minimo: 18 g/l.

E’ in facoltà del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con proprio decreto, di modificare i limiti sopra indicati per l’acidità totale e l’estratto non riduttore.

Regione

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