La Luna, nella cultura Mediterranea, veniva rappresentata come un triangolo con la punta verso il basso o, a volte, come un calice stilizzato con al suo interno un fiore che sboccia in un sole.
Quest’immagine palesa come nel cosmo la sua superficie rifletta la luce del Sole e come, con il suo movimento crescente e calante, regoli i ritmi naturali dai quali dipende la genesi di questo vino, che evoca nelle sue caratteristiche lo stesso equilibrio donato dalla Luna alle stagioni.
VITIGNI: selezione di uve Bovale sardo, Cagnulari e Barbera sarda
TERRENO: un dolce declivio di circa 2 ha, esposto a sud-est particolarmente ricco di calcare e con un ottimo scheletro visibile: quasi una pietraia, difficile da lavorare ma con buona capacità drenante.
RESA PER ETTARO: 50-60 qli
BOTTIGLIE PRODOTTE: 5-6 mila circa a seconda dell’annata.
ALLEVAMENTO: cordone speronato basso, con potatura Simonit e Sirch
VENDEMMIA: generalmente durante l’ultima settimana di settembre; l’uva viene raccolta manualmente in cassette da 15-20 kg.
VINIFICAZIONE: la fermentazione, a temperatura controllata, avviene in tini tronco conici di rovere di Slavonia da 50 hl e la macerazione dura circa 12 giorni, durante i quali vengono effettuate ripetute follature.
AFFINAMENTO: il “Lun” sosta almeno un anno in acciaio per mantenere inalterate le caratteristiche di gioventù del vino. Viene messo in bottiglia quindi a circa un anno dalla vendemmia e qui continua ad affinare.
CARATTERI ORGANOLETTICI: il colore è rosso rubino intenso, con riflessi violacei. Il profumo è intenso, con particolari richiami di cappero, acciuga e spezie dolci. Il sapore è elegante, con tannini ben espressi, abbondanti, ma equilibrati e piacevoli, ben bilanciati da un ottima struttura acida che rende il vino croccante e vivo.
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