Scheda ministeriale prodotto:
Fagioli a olio
Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano – P.A.T.
Zona di produzione: Piana di Paganica (AQ) e di Onna (AQ)
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Tipici della Piana di Paganica e di Onna, i fagioli a olio sono semi della leguminosa Phaseolus vulgaris, di colore bianco avorio, variabile fino al giallo avana e nocciola chiaro. Classica coltura irrigua ad accrescimento indeterminato, viene impalcata con canne o frasche, si semina in primavera su terreno letamato, segue il grano e precede le ortive. Una volta era comune la semina consociata con il mais, e si seminavano alternate due file di mais con una di fagioli. Il mais fungeva da tutore al fagiolo. A maturità del mais il tutto veniva raccolto e messo sull’aia ad asciugare, tolte le pannocchie venivano battuti e trebbiati i fagioli. Quello che restava era un ottimo foraggio per il bestiame. La trebbiatura avviene ancora oggi a mano, mentre per la finitura si impiegano crivelli di piccolo diametro. I fagioli così raccolti si conservano in locali asciutti. Un riferimento sulla coltivazione di legumi di vario tipo nella provincia di L’Aquila, datato alla fine dell’800, si trova nel libro di Teodoro Bonanni Le antiche industrie della provincia di Aquila (1888) che parla di numerose “civaie” coltivate in tutta la provincia. La presenza della coltivazione in zona del fagiolo a olio è documentata già dall’inizio del XX secolo.
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