
Scheda ministeriale prodotto:
Casavecchia di Pontelatone DOC
Vino Denominazione Origine Controllata– D.O.C.
ELENCO PRODUTTORI
Zona di produzione (Articolo 3): La zona di origine delle uve idonee a produrre il vino DOC “Casavecchia di Pontelatone” comprende l’intero territorio amministrativo del comune di Liberi e Formicola e parte dei comuni di Pontelatone, Caiazzo, Castel di Sasso, Castel Campagnano, Piana di Monte Verna e Ruviano, tutti in provincia di Caserta.
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Denominazione e vini (Articolo 1): La denominazione di origine controllata “Casavecchia di Pontelatone ” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
rosso e riserva.
Base ampelografica (Articolo 2)
La denominazione d’origine controllata di cui all’art. 1 è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione varietale: “Rosso” e “riserva”: Casavecchia n. minimo 85%; possono concorre altri vitigni a bacca rossa non aromatici https://www.topfooditaly.net/wp-content/uploads/2022/01/ALL-PRODUCTS.jpgei alla coltivazione per la Regione Campania, fino a un massimo del 15%;
Caratteristiche al consumo (Articolo 6): Il vino a denominazione di origine controllata “Casavecchia di Pontelatone” all’atto dell’immissione al consumo deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
colore: Rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento
odore: intenso, persistente, caratteristico
sapore: secco, sapido, giustamente tannico, morbido e di corpo
titolo alcolometrico volumico minimo totale: rosso 12,50% Vol, riserva 13,00%Vol.
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 26,0 g/l.
È facoltà del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con proprio decreto, stabilire limiti minimi diversi per l’acidità totale e l’estratto non riduttore.