
Scheda ministeriale prodotto:
Carema DOC
Sei un appassionato di enogastronomia?
Scopri i prodotti disponibili su TopFoodItaly!
Sei un operatore business o del canale HORECA?
Scrivici compilando questo form per avere informazioni dettagliate e una quotazione personalizzata.
Denominazione e vini (Articolo 1): La denominazione di origine controllata “Carema” è riservata ai vini rossi che rispondono alle condizioni ed ai requisiti prescritti dal presente disciplinare di produzione, per le seguenti tipologie e menzioni:
“Carema”;
“Carema” riserva.
Caratteristiche al consumo (Articolo 6): Il vino “Carema” all’atto dell’immissione al consumo deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
“Carema”:
colore: rosso rubino tendente al granato;
odore: fine e caratteristico che ricorda la rosa macerata;
sapore: morbido, vellutato, corposo;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.
“Carema” riserva:
colore: rosso granato;
odore: fine e caratteristico;
sapore: morbido, vellutato, corposo;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l ;
estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.
E’ facoltà del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali modificare i limiti dell’acidità totale e dell’estratto non riduttore minimo con proprio decreto.
Base ampelografica (Articolo 2)
Il vino a denominazione di origine controllata “Carema” deve essere ottenuto dalle uve del vitigno Nebbiolo dall’85% al 100%.
Possono concorrere alla produzione di detti vini uve provenienti nell’ambito aziendale da vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte fino ad un massimo del 15%.
Prodotti correlati
-
Piemonte, Carni e derivati
Bovino piemontese
Bovino piemontese
Categories: Piemonte, Carni e derivatiProdotto Agroalimentare Tradizionale Italiano – P.A.T.
ELENCO PRODUTTORI
Zona di produzione: Tutto il piemonte
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.
-
Bevande, Piemonte, Valle d'Aosta
Genepì delle Alpi (Génépi des Alpes)
Genepì delle Alpi (Génépi des Alpes)
Categories: Bevande, Piemonte, Valle d'AostaProdotto Italiano ad Indicazione Geografica – I.G.
Zona di produzione: territorio della regione Piemonte e della regione Autonoma della Valle d’Aosta
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.
-
Lazio, Carni e derivati, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino-Alto-Adige, Veneto
Mortadella Bologna IGP
Mortadella Bologna IGP
Categories: Lazio, Carni e derivati, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino-Alto-Adige, VenetoProdotto Italiano ad Indicazione Geografica Protetta – I.G.P.
ELENCO PRODUTTORI
Zona di produzione (Articolo 2): La zona di elaborazione della Mortadella Bologna comprende il territorio delle seguenti Regioni o Provincie: Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Provincia di Trento, Toscana, Marche e Lazio.
-
Abruzzo, Carni e derivati, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto
Salamini italiani alla cacciatora DOP
Salamini italiani alla cacciatora DOP
Categories: Abruzzo, Carni e derivati, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, VenetoProdotto Italiano a Denominazione di Origine Protetta – D.O.P.
ELENCO PRODUTTORI
Zona di produzione (Articolo 2): Gli allevamenti dei suini destinati alla produzione dei salamini italiani alla cacciatora debbono essere situati nel territorio delle seguenti regioni: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio e Molise.
I suini nati, allevati e macellati nelle suddette regioni debbono rispondere alle caratteristiche produttive — già stabilite dai decreti del Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato del 18 dicembre 1993 — per quanto concerne i prosciutti di Parma e San Daniele. I suini devono essere di peso non inferiore ai 160 kg, più o meno 10%, di età non inferiore ai nove mesi, aventi le caratteristiche proprie del suino pesante italiano definite ai sensi del regolamento CEE n. 3220/84 concernente la classificazione commerciale delle carcasse suine. Da tali suini, si ottengono carni aventi le caratteristiche necessarie per la produzione dei salamini italiani alla cacciatora. Il macellatore è responsabile della corrispondenza qualitativa e di origine dei tagli. Il certificato del macello, che accompagna ciascuna partita di materia prima e ne attesta la provenienza e la tipologia, deve essere conservato dal produttore. I relativi controlli vengono effettuati direttamente dall’Autorità preposta (come indicato nell’art. 7 del disciplinare).
I salamini italiani alla cacciatora sono ottenuti nella zona tradizionale di produzione, che comprende l’intero territorio delle seguenti regioni, esattamente corrispondenti a quelle di provenienza dei suini: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio e Molise.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.